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Le montagne e il profumo del mosto
Il romanzo autobiografico di Alberto Paleari: la famiglia, l’azienda vinicola, la professione di guida alpina, la bellezza e i pericoli della montagna. Un libro generoso e autentico, il racconto di una vita tra le montagne.
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L’ombra dei Walser
“L’Ombra dei Walser” è un romanzo in cui presente e passato si intrecciano, grazie agli indimenticabili personaggi che abitano il misterioso borgo di Schatt. Il libro è anche la storia dell’amicizia tra i due giovani protagonisti, Sebastiano e Piaru, un’amicizia grande come solo quelle impossibili sanno essere ed è infine un romanzo di formazione, perché il viaggio che i due ragazzi faranno attraverso le Alpi segnerà per entrambi – anche se in modi molto diversi – l’ingresso nell’età adulta. Una lettura adatta agli adulti ma ideale anche per la fascia young adult.
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Le più belle vie di roccia dell’Ossola oltre il V grado
Il secondo dei due volumi sulle più belle vie di roccia dell’Ossola è dedicato alle vie oltre il quinto grado. Nel libro convivono vicino a grandi vie in alta montagna, più o meno difficili, più o meno protette, più o meno avventurose, brevi vie perfettamente attrezzate a spit. Molte delle salite selezionate dagli autori rappresentano un pezzo della storia alpinistica delle valli ossolane e tutte si distinguono per la bellezza dell’ambiente, la qualità della roccia e dell’arrampicata.
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Il mio Everest
È un Everest senza cima quello di T. Howard Somervell, che partecipò nel 1922 e nel 1924 a due assalti all’Everest senza ossigeno, e fu testimone del tragico tentativo di Mallory con Irvine.
È anche il diario di un viaggio nell’India colonialista vista da un inglese illuminato, generoso e anticolonialista, e nel Tibet medioevale degli anni ‘20. Racconta i sorprendenti e talvolta umoristici incontri con gli abitanti dei villaggi, la tragica, infantile fede dei lama, i paesaggi di incomparabile bellezza, la maestosità delle montagne. -
I 3900 delle Alpi
“I 3900 delle Alpi”, scritto da Alberto Paleari insieme a Erminio Ferrari e Marco Volken, è una sorta di inno alle cime “seconde”, spesso assenti dai carnet dei collezionisti di vette solo per via di quel centinaio di metri che le esclude dall’olimpo dei più blasonati Quattromila. Un libro dedicato agli alpinisti curiosi, ai romantici e a coloro che in montagna cercano ancora la solitudine e l’avventura.
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Il cammino di Carlomagno e la Via Valeriana
Il cammino di Carlomagno e la via Valeriana percorrono la Valcamonica dal lago alle montagne permettendo al viandante di conoscere quella “montagna di mezzo” troppo spesso trascusata dal turismo tradizionale. La guida contiene tutte le informazioni per pianificare e percorrere i due cammini e molte informazioni sulla leggenda di Carlomagno in Valcamonica.
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Verso la montagna sacra
Un viaggio a piedi tra il Sacro Monte di Orta e quello di Varallo Sesia, un viaggio tra arte, natura e cultura, alla scoperta di capolavori nascosti, e all’ombra della “montagna sacra”, che sempre accompagna il camminatore pur restando lontana, il monte Rosa.
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Kangchenjunga 1989 – La grande traversata
Il racconto della mai più ripetuta traversata integrale delle 4 vette del Kangchenjunga sopra gli ottomila metri, nel corso della seconda spedizione sovietica in Himalaya. La spedizione del 1989 fu largamente sottovalutata in Europa Occidentale e negli Stati Uniti, sia perché l’URSS stava vivendo problemi che portarono poi alla sua dissoluzione, sia perché l’attenzione del mondo alpinistico era concentrata su spedizioni più leggere. Proprio per questo il libro è un prezioso documento per saperne di più su una pagina di storia dell’alpinismo – quello sovietico – non abbastanza conosciuto ancora oggi.
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Diario delle Alpi
Un viaggio a piedi da Torino a Belluno, senza mappa e senza macchina fotografica. Un’estate in cammino, a restituire con le parole l’anima e lo spirito dei luoghi attraversati.
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Sciare in un mondo fragile – Quattro amici sul filo della crisi climatica
Un viaggio sugli sci dalla Valmalenco a Davos che diventa l’occasione per una riflessione sul cambiamento climatico, sul nostro modo di vivere la montagna, sull’emergenza che non ci stiamo accorgendo di vivere.
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La Finestrella delle anime
Il libro racconta di un viaggio a piedi tra Alagna, capitale turistica della Valsesia, e Campello Monti, ultimo avamposto abitato – ma solo in estate – della Valstrona, valle severa e poco frequentata, ma ricca di quel fascino che solo certe montagne per così dire “minori” hanno preservato. Un cammino alla ricerca di uomini, luoghi e storie sulle tracce dei Walser, che arrivarono in questi luoghi dal versante settentrionale del Monte Rosa tra il XIII e il XIV secolo e vissero come contadini e allevatori mantenendo immutate molte delle loro usanze fin quasi ai nostri giorni, dando un contributo fondamentale all’architettura e all’arte dei luoghi in cui vissero.
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Cicogna ultima Thule – In cammino dal Lago Maggiore al Val Grande
Un viaggio a piedi dal Lago Maggiore alla wilderness della Val Grande (VB), un viaggio nella geografia del territorio ma anche nel tempo, dove i ricordi personali dell’autore, nato e cresciuto in questi luoghi, si intrecciano a doppio filo con la Storia.
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Guerra Fredda sull’Everest
Un libro che divenne negli USA un manifesto dell’anticonformismo negli anni 60, la storia di tre giovani alpinisti americani e uno svizzero aggregatosi all’ultimo momento con il sogno di tentare la conquista dell’Everest da Nord, entrando di nascosto nel Tibet. L’impresa, compiuta in piena guerra fredda, rischiò anche di causare un incidente diplomatico tra Stati Uniti e Cina ma la storia, raccontata con ironia e understatement, racconta una vera novità per l’epoca: una spedizione leggera e autosufficiente che si avventura in completa autonomia verso una cima himalayana, senza ossigeno, senza portatori, senza installare campi fissi.
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Sul Confine – In cammino tra Italia e Svizzera dal Sempione alla Formazza
Un libro di montagna dove non importa arrivare in vetta. Un libro dove storia e geografia si intrecciano, dove c’è sempre il tempo per parlare con chi si incontra. “Sul Confine” è il più recente lavoro di Alberto Paleari che, dopo più di 40 anni da guida alpina, si regala il piacere di camminare per il gusto di farlo.
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Lo Zen e l’arte di scalare le montagne
“Lo Zen e l’arte di scalare le montagne” è la storia di un uomo curioso, onesto e coraggioso, che ancora giovane ha raggiunto una grande abilità nell’arrampicata ma ha anche scoperto che nelle montagne non c’era la risposta alle sue domande e ha deciso di partire per l’Oriente alla ricerca di un maestro. Quel maestro lo ha trovato nel rosci Yamada Mumon del monastero Shofukuji di Kobe. Ha vissuto sei anni in Giappone facendo in inverno il maestro di sci per mantenersi, non sapendo, al momento del suo arrivo, una parola di giapponese. Poi è tornato fra noi a raccontarci con questo libro la sua storia e la sua strada.
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L’angelo che scese a piedi dal Monte Rosa
La biografia romanzata di Tanzio da Varallo, che percorre la vita del protagonista alternando capitoli in prima persona, in forma di ricordi del padre e dei fratelli di Antonio/Tanzio (il nome sarebbe un adattamento da D’Heinz, ossia D’Enrico in lingua walser) e dell’artista stesso, a capitoli più narrativi, in cui l’uso della terza persona permette di abbracciare segmenti temporali più ampi, accompagnando il lettore nello scorrere della vita e nella formazione artistica e umana di Tanzio, s
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L’Alpe Devero tra sogni e ricordi
Il volume contiene il romanzo di Alberto Paleari “La Casa della Contessa” che, in un’atmosfera sospesa tra sogno e realtà, racconta la storia onirica di Oreste e Maria, ambientata proprio tra le antiche case, le cime, gli alpeggi, e la magia delle foreste di larici dell’Alpe Devero. Segue il memoir di Mirella Tenderini “Gli anni del Devero”, il racconto ambientato tra il 1963 e il 1968, periodo in cui, insieme al marito e guida alpina Luciano Tenderini, Mirella gestì il rifugio del CAI, che allora era situato nella Casa della Contessa.
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Makalu
La prima salita assoluta al Makalu (8463 m) avvenne a opera di una spedizione francese nella primavera del 1955. Il libro racconta la vicenda con la voce del capo-spedizione Jean Franco, che riuscì nell’impresa insieme a una squadra di fortissimi alpinisti tra cui Lionel Terray, Jean Couzy e Guido Magnone. Tradotto per la prima volta in italiano da Paolo Ascenzi e con una postfazione di Kurt Diemberger.
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Le più vie di roccia dell’Ossola dal I al V grado
Una guida per scoprire le vie di roccia dell’Ossola fino al V grado di difficoltà. Dettagliata e precisa nelle relazioni tecniche, corredata di schizzi e tracciati, illustrata da 160 fotografie, la guida valli dove finora si è arrampicato pochissimo, come la Val Vigezzo, la Valgrande, la Valle Isorno. Un’altra particolarità della guida è quella di presentare finalmente anche vie facili, che stanno a metà strada fra l’escursionismo e l’alpinismo.
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Sul trono degli dei
Il libro racconta la prima salita assoluta del Cho Oyu (8201 m) da parte della piccola spedizione austriaca capitanata da Herbert Tichy che fu fu viaggiatore, geologo, fotografo e scrittore. Si trattò di una spedizione rivelatasi per molti aspetti innovativa: leggera, con uso estremamente limitato di corde fisse e senza ossigeno supplementare. Il libro non racconta, però, soltanto di come Tichy raggiunse la vetta nonostante un grave congelamento alla mani, ma è un vero e proprio viaggio nella terra del Nepal e degli Sherpa, con i quali l’autore e i membri della spedizione strinsero un profondo e sincero rapporto d’amicizia.